L’Europa in cammino: White Dove Way


Il cammino della colomba bianca è stato proposto nella sessione plenaria del CESE (Comitato Economico e Sociale Europeo). Si tratta di un percorso di pace che si estende per 5.000 Km attraverso l’Unione Europea.

Da 70 anni molte generazioni di europei hanno avuto il privilegio di non conoscere le atrocità della guerra, questo è un dato di notevole rilevanza per la valorizzazione della cittadinanza globale intesa come occasione di incontro e dialogo pacifico. Da sempre la Pace è l’obiettivo principale dell’Unione Europea. Questo importante impegno ha visto riconoscere all’Europa il premio Nobel per la Pace nel 2012. Sono passati sette anni e mai come in questo momento spirano sull’Unione venti populisti da più fronti che non possono e non devono essere ignorati.

Il Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE), nella sua proposta di iniziativa, ha esortato l’Unione Europea a dare nuova linfa vitale promuovendo una autentica strategia globale per costruire e mantenere la pace, anche attraverso dei finanziamenti economici. Questa nuova interessante sfida sarà chiamata “Il Cammino della Colomba Bianca”. Un cammino di pace che partirà dall’Irlanda del Nord e si concluderà a Nicosia capitale di Cipro: 5.000 km di Pace, attraversando terre protagoniste storicamente, loro malgrado, di brutali scenari bellici quali l’Alto Adige e i Balcani. Questa iniziativa intende promuovere il dialogo, la riconciliazione tra i popoli e la prevenzione di eventuali nuovi conflitti. Per fare questo occorre il coinvolgimento della società civile affinché vengano create reti e strutture, capaci di coinvolgere i sistemi educativi e le scuole di tutta Europa.

L’iniziativa partita dal CESE intende:

  • creare alleanze sinergiche con partner locali e regionali già presenti sui vari territori
  • la nascita di Centri europei per la pace e la riconciliazione in Irlanda del Nord e a Nicosia, e centri di apprendimento che colleghino siti strategici lungo il Cammino della Colomba Bianca
  • coinvolgere la società civile attraverso i Sistemi scolastici europei e la partecipazione delle scuole di tutta Europa mediante efficaci metodologie didattiche
  • implementazione del Programma Erasmus e delle strategie di informazione e comunicazione, per coinvolgere i cittadini a tutti i livelli nello sforzo di pace dell’UE.

Il Comitato economico sociale ed europeo ha inoltre invitato l’Unione Europea a dare priorità alla costruzione della pace nel suo nuovo quadro finanziario 2021-2027, auspicando investimenti nella diplomazia culturale, nel giornalismo di pace e nel dialogo interculturale.

Una curiosità: l’itinerario segue i passi di un Santo monaco di nome Colombano, pellegrino irlandese del VI secolo d.C., patrono di tutti coloro che cercano di costruire un’Europa pacifica e unita. Con Lui partirono per l’Europa diversi suoi seguaci anch’essi monaci con l’obiettivo di diffondere il Vangelo e lo stile monacale. Lo stesso S. Colombano dopo il passaggio in Francia arrivò in Italia a Bobbio dove fondò un monastero: siamo nell’epoca delle invasioni dei popoli germanici, in questo periodo le missioni irlandesi di S. Colombano rappresentarono un’iniezione di linfa vitale per l’Europa intera. Per questo motivo egli fu definito “Gigante dalla statura europea”, infatti fu un monaco mosso da autentico spirito missionario e da una grande carità. Nell’iconografia cristiana il Santo è raffigurato con la veste monacale e come attributo principale porta una colomba bianca sulla spalla, animale che richiama il nome stesso di Colombano e che sta ad indicare lo Spirito Santo che ha guidato il monaco nella sua avventurosa missione europea. Ecco perché la colomba è stata scelta come simbolo di questo cammino di pace, poiché oltre a richiamare il santo irlandese, appare nella Bibbia, in particolare nella storia di Noè, come segno universale di pace.

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