Cittadinanza globale e l’approccio eTwinning


Nella società della conoscenza, caratterizzata da complessità, globalizzazione e innovazione tecnologica, la scuola viene investita da una grande responsabilità.

Si richiede una formazione più rispondente alle esigenze della realtà contemporanea con la revisione dei contenuti curriculari ed un adeguamento dei saperi. Questo orientamento riflette la richiesta da parte del mondo del lavoro di flessibilità, creatività e capacità di apprendere autonomamente e continuamente.

La risposta educativa deve confrontarsi e misurarsi con i cambiamenti sociali e culturali della nostra epoca per preparare le menti degli alunni ad affrontare problemi complessi ed incertezze, esercitando il giudizio critico. Diventa, quindi, indispensabile per gli operatori dell’istituzione scolastica riuscire a trasmettere la curiosità intellettuale, il piacere dell’apprendimento e l’intelligenza emotiva.

Gli studenti di oggi manifestano una sempre maggiore difficoltà ad adeguarsi alle proposte tradizionali della scuola perché essa richiede prestazioni, comportamenti e atteggiamenti artificiali, scandisce i tempi, gestisce gli spazi e valuta gli apprendimenti con forme e modi percepiti come obsoleti e slegati da quanto accade nel mondo reale.

I nativi digitali, costantemente connessi e capaci di realizzare blog e di partecipare a dibattiti in forum e chat, sono profondamente diversi dai loro insegnanti. I modelli di pensiero sono cambiati, condizionati dalle tecnologie e dagli strumenti dell’era dell’informazione, che sono parte integrante della loro vita fuori dalla scuola.

Se l’obiettivo dell’educazione è di preparare la prossima generazione a partecipare con coscienza ed efficacia ad una società democratica tecnologicamente complessa, allora bisogna offrire agli studenti contesti formativi autentici e compiti realistici e significativi.

Il modello di didattica che ne scaturisce favorisce i  processi di costruzione della conoscenza, stimola le dinamiche relazionali di una comunità che si confronta e negozia per produrre ed apprendere, consentendo l’acquisizione di una piena comprensione e padronanza che vada oltre gli specifici ambiti disciplinari.

Nella Community eTwinning si lavora in team, attraverso progetti ed esperienze democratiche e partecipatorie, riflettendo su ciò che si fa e si impara con consapevolezza. Secondo questo approccio, il focus non è sul prodotto, ma sul percorso cognitivo, meta-cognitivo, culturale e relazionale.

La ricerca, la scoperta e la documentazione sulla piattaforma consentono a chi apprende di acquisire nuove conoscenze su fatti, eventi, oggetti e persone, accrescendo progressivamente le proprie competenze in un ambiente motivante e stimolante, attraverso l’incontro di culture diverse. L’integrazione strategica delle tecnologie dell’informazione si è rivelata una scelta vincente per la comunicazione e lo scambio di buone pratiche, per la sua immediatezza e il carattere fortemente inclusivo. Lo scopo è quello di migliorare i processi di apprendimento, rendendo le lezioni laboratoriali e multimediali.

L’approccio che sta alla base della Comunità di eTwinning è basato su una didattica attiva, collaborativa, autentica ed intenzionale ed è mosso dalla convinzione che la nostra possibilità di plasmare il futuro dipenda dalla creazione di una nuova identità intellettuale in cui la tecnologia digitale occupa un posto importante.

Il cambiamento di rotta del sistema educativo passa anche per la cittadinanza globale e per il rispetto dei diritti umani. In un mondo in cui le scelte di ciascuno hanno ripercussioni a livello planetario, è importante rafforzare la responsabilità sociale ed economica per orientare all’impegno e al pluralismo.

Tanti progetti eTwinning legano studenti di Paesi europei in un percorso comune nel riconoscimento delle diversità e del bene comune. Festeggiamo l’etwinning Day 2019 con l’auspicio della realizzazione di una società più sostenibile, empatica e solidale.

ETwinning

Parola all’esperto

Stavroula LadaStavroula Lada, teacher in greek primary school. She teaches greek language, math, history, science, religion, ICT, art. She holds a master degree in School  psycology and Special education and speaks English, French and Italian. She has joined eTwinning since 2010.

 

I joined eTwinning 9 years ago and since then, I run projects every year in my class. From the first time that I realized how many positive aspects eTwinning can offer to my teaching practice, I chose to incorporate all sources in my professional life, like the learning events, the live events, the groups and the projects. For 2 years, from 2015 till 2017 I was an eTwinning ambassador and run many on-site and online events for other teachers who were eager to learn more about this educational community.

In my professional development, eTwinning has helped me in opening new horizons of teaching techniques and educational resources. By participating in learning events, I had the chance to get to know to like-minded teachers and augment my personal learning network. I found teachers with whom I collaborated in projects and got new friends, because of our common love for teaching and eTwinning. Due to eTwining platform, it was easy to take part in events and keep on with the distance learning. This is where I found out about other educational platforms, like the European Schoolnet Academy and the Teacher Academy, which offered a lot of learning opportunities with the moocs.

In my classes during all these years, I have joined many eTwinning projects with my students from the age of 6 to 12. The majority of our projects received European quality labels. The students liked being working with peers from all over Europe and they got more open-minded about other cultures, mentalities and educational systems. Each time, the school with which we worked with was like the next-door class. The children felt like having friends to work with, to share, to create and learn. They communicated via video conferences and the Twinspace. They created common products and shared them either in the platform or via post, like cards, books and crafts.

In eTwinning projects, I’ve learned more about the STEM philosophy and the children earned the chance to combine all these fields both in their projects but also in their learning procedure. During our collaboration with other schools, the students have learned how to think critically, to choose the best ways to work, to be more creative and resourceful, and to develop metacognition strategies.

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