Daniel Goleman, lo psicologo che ha cambiato il modo in cui gestiamo le emozioni
Un giorno, un samurai decise di sfidare un maestro Zen chiedendogli la definizione del paradiso e dell’inferno. “Non sei altro che un villano”, si sentì dire: “Non posso perdere il mio tempo con te”. Disonorato, il samurai sfoderò la spada e disse: “Potrei ucciderti per la tua impertinenza”. Con calma il maestro replicò: “Ecco, questo è l’inferno”. Ammettendo la sua colpa, il samurai rinfoderò l’arma, ringraziò per la lezione e sentì l’altro dire: “Ecco, questo è il paradiso”.
L’antica leggenda giapponese è raccontata dallo psicologo americano Daniel Goleman in Intelligenza emotiva. Scritto nel 1995 e diventato presto un cult in tutto il mondo, il libro ha avuto il merito di porre la nostra attenzione su un’intelligenza nuova (il termine era stato coniato qualche anno prima da altri due scienziati). Un’intelligenza diversa da quella astratta fornita dai test del QI e che a differenza di quest’ultima è strettamente legata alla nostra felicità e al successo…
Fonte: Hello! World
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