In estate la mia scuolaè una casa silenziosa.Tutto tace, intorno a lei:niente canti, suoni, balli,niente voci, risa e pianti.Io la guardo, quando passo:le finestre sigillatee la porta bocca chiusail giardino, poverinosoffocato dalle erbacce.Ma chi c’è là in mezzo all’erba?Passerotti, merli e gazzeche saltellano come pazze.Al mio: «Ehi!» volano viatutti insieme…
Fonte: SINFOROSA CASTORO
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