“Ogni insegnante/educatrice/educatore – questo il testo riportato da Il Tirreno, edizione di Empoli- riconosce ciascun bambino e bambina come individui sociali competenti e attivi. Pertanto rispetta il loro diritto ad essere unici, le diversità di genere, di religione e cultura di provenienza. Sostiene e promuove la qualità dei scuola dell’infanzia…
Fonte: Orizzonte Scuola
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