Sembra infatti che, in fase di domanda di mobilità, alcuni docenti abbiano dato “per errore o svista” disponibilità al sostegno, pur non avendo presentato autocertificazione di essere in possesso del titolo, e che il sistema (il famoso algoritmo) abbia in automatico dato loro il trasferimento su un posto di sostegno,…
Fonte: Orizzonte Scuola
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