“Non piagnucolare come una femminuccia”, “questo giocattolo è per i bambini o per bambine?”, “sembri un maschiaccio!”, “il rosa è il colore adatto alle femmine mentre l’azzurro è per i maschi”. Espressioni di questo tipo scivolano tra discorsi, conversazioni, pensieri, passando pressoché inosservate, circoscritte da un alone di banalità perché…
Fonte: Consorzio Aetnanet
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