Dirigenti scolastici in rivolta contro il testo del decreto-concretezza licenziato dalla Camera dei deputati. I presidi si sono rivolti direttamente ai due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini per evitare quella che viene considerata una “aggressione vessatoria e dagli effetti pratici praticamente nulli”. Impronte digitali, i presidi scrivono a Di Maio e Salvini: la risposta del…
Fonte: Scuolainforma
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