Io me lo ricordo, quando è cominciato. Fu una decina d’anni fa, forse un po’ di più. Un giornalista decerebrato pose una domanda al padre di un bambino ucciso in maniera selvaggia. Un padre in lacrime, devastato. La domanda riguardava l’assassino: “Ma lei lo perdona?” Io non so cosa possa vagare per…
Fonte: Scuola – Il Fatto Quotidiano
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