Taci, anima stanca di godere: parafrasi, analisi, commento – Camillo Sbarbaro



TestoTaci, anima stanca di godere e di soffrire (all’uno e all’altro vai rassegnata). Nessuna voce tua odo se ascolto: non di rimpianto per la miserabile giovinezza, non d’ira o di speranza, e neppure di tedio. Giaci come il corpo, ammutolita, tutta piena d’una rassegnazione disperata. Noi non ci stupiremmo, non…


Fonte: Scuolissima.com
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