Dall’immagine tesa: parafrasi, analisi, commento – Clemente Rebora



Testo Dall’immagine tesa vigilo l’istante con imminenza di attesa – e non aspetto nessuno: nell’ombra accesa spio il campanello che impercettibile spande un polline di suono – e non aspetto nessuno: fra quattro mura stupefatte di spazio più che un deserto non aspetto nessuno. Ma deve venire, verrà, se resisto…


Fonte: Scuolissima.com
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