Questo significa che il 90% del personale docente a Ata interessato si ritroverà nella stessa condizione in cui era prima: quella di attendere tempi “biblici”, prima di vedersi riconoscere il compenso adeguato al servizio svolto, con l’inquadramento del dipendente nel corretto scaglione stipendiale in base ai servizi prestati prima dell’immissione…
Fonte: Orizzonte Scuola
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