evidenziando, inoltre, che “il Ministero ha solo fatto leva sulla mancanza di stabilità del rapporto (come si è visto priva di rilevanza) e sulla finalità di risparmio di spesa pubblica, del tutto estranea alle “ragioni oggettive” nell’accezione di cui alla clausola 4, punto 1, dell’Accordo Quadro sul lavoro a tempo…
Fonte: Orizzonte Scuola
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