Erano presenti più di 300 persone e 24 atenei, dal Nord al Sud del Paese per discutere delle proprie condizioni, a partire alla scarsità di risorse per garantire il diritto allo studio, al mancato riconoscimento degli scatti stipendiali del personale docente, dall’esclusione di 20.000 ricercatori precari dalla stabilizzazione a tempo…
Fonte: Orizzonte Scuola
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