Un altro anno senza lavoro, passato ad aspettare una convocazione, tra spezzoni di cattedra risicati, sballottati da un istituto all’altro. Un altro anno in attesa di un concorso che non arriva. Sembra non finire mai l’odissea dei precari della scuola. Di quelli più giovani, in coda o fuori dalle graduatorie…
Fonte: Scuola – Il Fatto Quotidiano
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