Ultimo banco 31. Perché mi hai abbandonato



«Spense la luce, avanzò a tentoni nella camera da letto e si lasciò cadere sul giaciglio: le lacrime sgorgarono. Soltanto dormire, solo dimenticare, non essere. In preda all’angoscia giaceva accasciato sul letto. Nulla poteva più dargli consolazione, perché Dio l’aveva abbandonato ed estromesso dal sacro fiume della vita!». Così Stefan Zweig…


Fonte: Prof 2.0
Leggi l’articolo completo su: Prof 2.0

Lascia un commento

Nome *
Email *
Sito web