La maestra veniva difesa dalla UIL scuola, i cui avvocati, Salvatore Braghini e Renzo Lancia, agivano in giudizio per sentir dichiarare l’illegittimità del provvedimento disciplinare della censura scritta (la sanzione più grave a disposizione del dirigente). Il Giudice, dopo una scrupolosa acquisizione di varie testimonianze, accoglieva pienamente le tesi dei…
Fonte: Orizzonte Scuola
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