Di tutto questo la nostra classe dirigente non è consapevole. Sembra vedere l’università e gli enti di ricerca come un collettivo di enti di carità, a cui elemosinare qualche euro quando i fiumi di lacrime raggiungono livelli allarmanti. I ricercatori italiani non costituiscono un bacino elettorale significativo e sono abituati troppo spesso a lavorare in silenzio. Eppure…
Fonte: Aetnascuola.it
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