Cara collega, ho letto con rispetto la tua lettera e credo che dovrebbe servire a tutti noi, docenti ma anche ai dirigenti. Dovrebbe farci porre alcune domande che vanno oltre il tuo legittimo sfogo, che abbiamo il dovere di ascoltare. Tu scrivi: “Quel giorno sono entrata in classe, un mio studente di…
Fonte: Scuola – Il Fatto Quotidiano
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