Bisogna lavorare, con scrupolo e abnegazione. Questo è il mantra che risuona nelle menti dei precari della scuola in Italia – collaboratori scolastici, docenti, e altri. Hanno il contratto di lavoro prorogato di quattro mesi nel 2024, ma non sono pagati da ottobre 2023. Questa è la dura realtà che…
Fonte: OggiScuola.it
Leggi l’articolo completo su: OggiScuola.it