Il desiderio di insegnare a scuola lo coltivavo fin dagli anni dell’università e quando lo confessavo i futuri colleghi musicologi non esitavano a prendermi quasi in giro: “E che fai con 1.400 euro al mese?”. Questa la prima, non proprio irragionevole, obiezione. Come dargli torto, ma come darlo al tempo…
Fonte: Scuola – Il Fatto Quotidiano
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