Un omaggio a un intellettuale coraggioso che scrisse e si contraddisse



Gli “eroici furori” di Elio Vittorini, scrittore magico e realista, né rosso, né nero. Né con Croce, né con Lukacs. NO alla cultura politicizzata, no al sovietismo zdanoviano. Sì , a una politica culturale liberale, aperta alle suggestioni della complessità della società capitalista, e , “proletaria” , insieme, emancipatrice delle…


Fonte: Consorzio Aetnanet
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