“Aggredito, ingiuriato e minacciato dai genitori. E poi costretto a rivolgermi ad un legale per difendermi da una procedura interna avviata dal mio istituto. E poi, ancora, la raccolta di firme per la mediaticità che disturberebbe il personale scolastico […] scrive il docente nella lettera inviata alla rivista. Ma l’occasione…
Fonte: Orizzonte Scuola
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