“La disparità di trattamento tra lavoratori a tempo determinato e lavoratori a tempo indeterminato non può essere infatti giustificata dal solo fatto di essere prevista da una disposizione legislativa dello Stato, ma deve essere ricollegata a ‘ragioni oggettive’ che valgano a giustificare il diverso trattamento dei due tipi di rapporto”,…
Fonte: Orizzonte Scuola
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