Viatico: parafrasi, analisi e commento – Clemente Rebora



TestoO ferito laggiù nel valloncello, tanto invocasti se tre compagni interi cadder per te che quasi più non eri. Tra melma e sangue tronco senza gambe e il tuo lamento ancora, pietà di noi rimasti a rantolarci e non ha fine l’ora, affretta l’agonia, tu puoi finire, e nel conforto…


Fonte: Scuolissima.com
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