I docenti precari delle GaE scrivono al Papa e al Presidente della Repubblica: basta precarietà



La maggior parte di noi per seri motivi personali non ha potuto produrre la domanda nazionale prevista dalla L.107/15, confidando di essere assunti nella propria provincia di appartenenza, per scorrimento delle GaE, nel triennio successivo, così come la stessa legge asseriva e come il governo aveva promesso. Purtroppo le innumerevoli…


Fonte: Orizzonte Scuola
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