La scuola inonda gli insegnanti di comunicazioni (sms, e-mail o massaggi su WhatsApp) e il sindacato si ribella. La segreteria provinciale della Flc Cgil di Vicenza “diffida” i dirigenti scolastici dall’uso smodato di avvisi online che costringono gli insegnanti a controllare computer e smartphone anche nelle ore serali e nei giorni festivi per accertarsi se è sfuggita qualche news urgente sull’orario dell’indomani o su qualche riunione.
Da quando le tradizionali circolari cartacee sono state spazzate via dalla tecnologia e dalla norma che le ha dematerializzate, le comunicazioni da parte dei presidi ai docenti si sono trasformate in un diluvio, spesso giornaliero. Una novità che spesso fa imprecare i maestri e prof. Soprattutto coloro che non sono particolarmente ferrati sull’uso di smartphone ed e-mail…
Fonte: Repubblica.it
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