Dopo la bocciatura da parte della Corte Costituzionale, viene infatti reintrodotto, con poche novità, il cosiddetto “costo standard per studente”, cioè uno dei meccanismi di ripartizione dei finanziamenti che si è dimostrato particolarmente penalizzante per gli atenei meridionali. Grave appare, soprattutto, la conferma dell’esclusione degli studenti “fuori corso” dal numero…
Fonte: Orizzonte Scuola
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