Seconda prova: il classico ride, lo scientifico piange (e anche i tecnici)


Due pesi e due misure. E lo scontro tra due culture è assicurato. Il mondo classico contro quello scientifico. A generarlo la seconda prova di maturità. Già lo scorso anno era successo. Solo che, stavolta, salta all’occhio in maniera particolare. Perché se, da un lato, i ragazzi degli indirizzi di stampo umanistico (in particolare, quelli del liceo classico) sono usciti dall’aula col sorriso stampato sulle labbra, quelli alle prese con le materie tecniche si stanno ancora leccando le ferite. È il bilancio della seconda giornata della maturità 2017, confermato dall’instant poll di Skuola.net, effettuato a caldo tra circa 1200 maturandi.

Benedetto Seneca

Seneca sarà benedetto per tutta la vita dagli studenti del classico: il 44% di quelli che si sono dovuti cimentare con la versione di latino hanno valutato più semplice del previsto la traccia della seconda prova; solo il 21% ha trovato qualche insidia di troppo nel brano proposto. Un dato che stride con le risposte date dai ragazzi degli altri indirizzi: in media, infatti, il 45% dei maturandi ha ritenuto particolarmente difficili le tracce. A far lievitare il numero degli insoddisfatti soprattutto gli studenti del liceo scientifico (il 48% le ha giudicate negativamente) e quelli degli istituti tecnici (dove il tasso di scontenti sale addirittura al 54%)…

Fonte: Skuola.net
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