A Bristol il “Banksy della punteggiatura” corregge gli errori grammaticali su cartelli e insegne


Solitario nella notte va, con la testa incappucciata, armato di adesivi e scalpello, per lottare contro gli errori ortografici: a Bristol, quando cala il buio, entra in azione un anonimo “vigilante della grammatica”, per correggere sviste su cartelli e insegne.
Da oltre un decennio, quello che è stato soprannominato dai media il “Banksy della punteggiatura” porta avanti la sua missione nella città che ha dato i natali al famoso street artist. Sui muri non lascia però graffiti, si occupa invece di apportare le giuste correzioni a scritte fallate.

Tutto ebbe inizio nel 2003, quando un apostrofo di troppo su un’insegna iniziò a provocargli un tormentoso fastidio. Una notte decise di raschiar via l’errore e da quel momento si sentì investito di una missione, che porta avanti ancora oggi…

Fonte: L’Huffington Post
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