La lettura fa bene. Non è solo una frase fatta, uno di quei modi di dire popolari. Ora è la scienza a confermarlo: chi legge diventa più sensibile, sviluppa più empatia, riempie l’io di buoni valori da spendere con gli altri. Ad affermarlo è Raymond Mar, psicologo alla York University in Canada, e Keith Oatley, docente di psicologia cognitiva all’Università di Toronto, che hanno condotto degli studi secondo i quali chi prende in mano un libro ha una spiccata abilità nel connettersi alle emozioni altrui. Non solo. I due ricercatori americani hanno osservato che sono soprattutto i libri di narrativa a far nascere negli individui questa sensibilità e capacità…
Fonte: Your Edu Action
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