Non sarà più parte integrante dell’esame di Stato, ma forse la prova standardizzata su italiano, matematica e inglese che ha fino ad oggi diviso gli insegnanti peserà anche di più sul futuro degli studenti: le università infatti potranno tener conto dei risultati lì ottenuti per decidere l’accesso ai corsi
Fonte: Scuola – Vita.it
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