Mi capita spesso di discutere con docenti delle scuole. Sono colloqui utili per chi, come me, a inizio anno trova in aula ragazzi del triennio portatori di esperienze – vuoi positive vuoi negative – vissute nel liceo di provenienza. Grazie a questo scambio con gli insegnanti comprendo meglio le problematiche psicologiche dei diciottenni che seguono i miei corsi, le difficoltà del loro inserimento nel contesto universitario. In base agli stimoli che mi forniscono i colleghi delle scuole, do all’insegnamento un taglio più mirato ai ragazzi…
Fonte: Scuola – Il Fatto Quotidiano
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