L’alternanza scuola lavoro è un mezzo flop: tra studenti parcheggiati e prof lasciati soli
«Lo avevo detto al professore che così non andava. Ma mi ha risposto che non c’erano altre scelte». Per la sua alternanza scuola-lavoro, Oriana è finita a fare le fotocopie negli uffici comunali di Campobasso. La sua scuola, il liceo Pertini, l’ha poi spedita a Roma per tre ore di lezione in Banca d’Italia: «Ho speso 100 euro per il soggiorno e non ho imparato niente».
Francesco invece ha diciassette anni e sa come creare nano-tubi di carbonio partendo dal grafene e come rilevare i raggi cosmici. Lo ha imparato all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Roma, dove è stato mandato dal suo liceo scientifico, il Luigi Siciliani di Catanzaro. «Non mi sono sentito un emigrante, anche se ho dovuto pagare il soggiorno…
Fonte: l’Espresso
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