«Lavori o insegni?». È solo una delle tante battute che si fanno per prendere in giro i docenti. Una professione, quella dell’insegnante, che un tempo era riconosciuta e valorizzata. La maestra del paese era quasi una divinità. Oggi no, lo svilimento di questo mestiere sembra non toccare mai il fondo. Gli insegnanti lavorano mezzo dì per cinque giorni la settimana e fanno quasi tre mesi di vacanze all’anno. Se poi sanno farsi voler bene dagli studenti, accompagnano un paio di classi in gita. E via altre due settimane a visitare qualche capitale europea o a sciare in qualche valle italica. Mica male come impiego, chi non vorrebbe per sé qualcosa del genere?…
Fonte: Tempi.it
Leggi l’articolo completo su: Tempi.it