Il caso della scuola di Trento dove si è riusciti a votare senza sospendere le lezioni



La burocrazia sconfitta da una dirigente scolastica che nei giorni del referendum è riuscita a non sospendere l’attività didattica come accade nelle scuole della maggior parte del Paese. La protagonista di questa battaglia civile è la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Trento 5”, Paola Pasqualin che si è opposta alla chiusura.…


Fonte: Scuola – Il Fatto Quotidiano
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