“Saremo migliori”. “La pandemia è l’occasione per ripartire”. “Non saremo più gli stessi”. “Impareremo qualcosa”. “Il lavoro cambierà”. “Non sprecheremo questa crisi”. Potrei continuare con la lista degli impegni e degli annunci fatti ai tempi del lockdown da un’innumerevole schiera di persone: psicologi, giornalisti, intellettuali, insegnanti, presidi, rettori, politici e…
Fonte: Scuola – Il Fatto Quotidiano
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