“Da docenti fa sempre male bloccare la didattica, ma preferiamo bloccare due giorni oggi per avere altri duecento giorni di scuola in futuro”. Raffaele è uno dei docenti precari che oggi, venerdì 25 settembre, è sceso in piazza a Milano insieme agli studenti. Per lui la scuola non è ancora…
Fonte: Scuola – Il Fatto Quotidiano
Leggi l’articolo completo su: Scuola – Il Fatto Quotidiano