Elogio della banalità



Oh, sì: che banalità. Due cuori (uno per classe) colmi di parole. Parole tra le più abusate, da piccoli e grandi: amici, amicizia, felicità, maestre, bello, divertente, classe, scuola, amore. Sono quelle che spiccano maggiormente, è naturale. Poi, leggermente più piccole: matita, strano, affetto, giocare, lim, noia, triste… Ancora, se…


Fonte: APEdario
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