Questa mattina all’avvio dell’esame in terza lettura del testo sul cyberbullismo, il relatore ha annunciato la decisione di tornare al testo approvato a maggio 2015 dal Senato, cancellando gran parte delle modifiche apportate nel passaggio alla Camera, criticate in quanto cambiavano la natura della legge, da educativa a repressiva.
Fonte: Scuola – Vita.it
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