Global Schools – Progetto europeo triennale


Global Schools

“Global Schools” è un progetto europeo triennale iniziato nel 2015 la cui finalità è favorire l’integrazione trasversale dell’educazione alla cittadinanza mondiale nei percorsi educativi delle scuole del primo ciclo con la speranza – mista a fiducia – di poter comprendere il mondo da prospettive diverse e con l’auspicio di un futuro in cui tutti gli individui hanno le competenze, le conoscenze e l’empatia per interagire con i loro pari locali e globali.

Si anela, dunque, ad un’educazione alla cittadinanza globale (ECG) che incorpori l’apprendimento delle culture, delle geografie, delle storie e dei problemi attuali di tutte le regioni del mondo nell’ottica di una interconnessione della diversità dei popoli, delle storie e delle capacità degli studenti di impegnarsi concretamente con i loro pari globali in azioni di mutuo aiuto e sostegno in qualità di cittadini del mondo.

In questo delicato percorso, è fondamentale che le storie e le culture del mondo siano accessibili ed entusiasmanti per tutti gli studenti. Gli insegnanti sono il tramite nella costruzione di un ambiente globalmente inclusivo. Un’aula globale, infatti, può consentire agli studenti di connettersi con altre idee e culture mentre navigano e valutano una varietà di informazioni.

Questo approccio intende offrire quotidiane opportunità di apprendimento significativo-dinamico di alta qualità e stimolare un cambiamento culturale a lungo termine volto a crescere una nuova generazione di cittadini mondiali mossi dai valori di solidarietà, giustizia, inclusione e cooperazione, consapevoli che le loro azioni individuali e collettive hanno un impatto globale.

Gli insegnanti di tutte le discipline possono perseguire questo obiettivo e favorire occasioni per esplorare prospettive interculturali, ispirarsi ad esempi internazionali e incoraggiare il pensiero analitico su questioni globali.

Dieci i paesi dell’UE che partecipano al progetto (Italia, Austria, Bulgaria, Francia, Irlanda, Lettonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca e Spagna) e 17 partner. Più di 150 scuole coinvolte. Quasi 1600 docenti formati sull’ECG. Oltre 80 decisori politici locali e nazionali coinvolti. Quasi 250 stakeholders di varia natura coinvolti.

Per l’Italia partecipano – nell’ambito del programma europeo DEAR (Development Education and Awareness Raising) – la PAT (Provincia autonoma di Trento, Capofila dell’intero partenariato), la Regione Marche, il Centro per la Formazione alla Solidarietà internazionale (CFSI) e la Comunità Volontari per il Mondo (CVM). 34 Istituti Comprensivi coinvolti strutturalmente nel progetto. Oltre 400 docenti formati sull’ECG. Circa 30 decisori politici locali e nazionali coinvolti. Oltre 20 stakeholders di varia natura coinvolti.

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