Il Giudice del Lavoro di Venezia, infatti, conferma che l’unico principio da rispettare nella mobilità, in assenza di precedenze, è quello del merito e specifica come “la corretta modalità operativa nella predisposizione delle graduatorie e nell’assegnazione della sede a ciascun docente consista nello stilare preferenza per preferenza la graduatoria dei…
Fonte: Orizzonte Scuola
Leggi l’articolo completo su: Orizzonte Scuola