I Pon, un’occasione di valorizzazione delle autonomie e implementazione della progettazione d’istituto


Il progetto di potenziamento dello studio delle lingue dell’Istituto Comprensivo Altipiano di Trieste è nato nell’anno scolastico 2010/2011, come progetto in rete di nove scuole della provincia di Trieste che comprendevano l’istruzione primaria e secondaria di primo grado.

Attraverso vari strumenti di rilevazione, quali questionari, incontri di orientamento in entrata dei docenti referenti e/o dei dirigenti scolastici emergeva dalle famiglie la richiesta di potenziamento dello studio delle lingue, motivata anche dalla particolare posizione geografica della regione e dalla composizione eterogenea dal punto di vista culturale e linguistico della popolazione che caratterizza il bacino di utenza delle scuole.

Alcuni di questi progetti di potenziamento delle lingue straniere hanno proseguito il loro percorso di realizzazione al di fuori della rete, ad esempio attraverso la candidatura dell’Istituto comprensivo Altipiano al PON “Cittadinanza Europea”. L’istituto ha ricevuto per l’esecuzione del progetto ben 29.000 euro provenienti dai fondi strutturali europei, tale cifra ha permesso di considerare nella progettazione altre agenzie educative presenti sul territorio, d’immaginare la scuola come vero centro propulsore di cultura con aperture pomeridiane ed azioni di formazione in campo sociale.

I PON quali strumenti finanziari della politica regionale dell’unione europea rappresentano una grande occasione di supporto alla progettazione delle istituzioni scolastiche; i bandi vengono diffusi dal sistema informativo centrale e periferico del MIUR, vanno presentati ed autorizzati e gestiti solo per mezzo delle piattaforme. Il dirigente scolastico è responsabile dell’attività complessiva e presiede il gruppo operativo del Piano; porta a conoscenza degli O.O.C.C. gli obiettivi formativi raggiunti; monitora la ricaduta sul curricolo ed il superamento delle criticità evidenziate nel Piano di Miglioramento.

Rispetto alla progettazione ordinaria delle scuole i PON si caratterizzano per il superamento della didattica tradizionale e l’implementazione di una didattica attiva, laboratoriale che metta al centro i discenti, il loro spirito d’iniziativa; inoltre sono per natura strutturati per rispondere ai bisogni reali della scuola, in quanto i criteri perché le candidature vengano ammesse e i dati inseriti nel sistema, sono desunti dal RAV e suppongono un percorso di miglioramento della scuola.

Si tratta di strumenti economici finalizzati al raggiungimento degli obiettivi e le priorità della Strategia dell’Europa 2020 per promuovere una crescita intelligente, inclusiva e sostenibile in una politica di coesione economica, sociale e territoriale che mira a ridurre il divario tra i livelli di sviluppo delle varie regioni. Insomma un’occasione di investimenti e risorse di cui la scuola oggi ha grande bisogno; un esempio di sviluppo del principio di sussidiarietà che assegna l’iniziativa per l’attivazione di un pubblico servizio ad enti e associazioni vicine al cittadino, valorizzando le autonomie e la loro proattività.

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