Sarcedo. Anna e la sindrome di down. I suoi compagni di classe le “insegnano” ad essere autonoma
I giornali anche a scadenza giornaliera, raccontano di storie di ordinaria emarginazione di persone con disabilità. Bambini che non sanno cosa vuol dire integrazione, perchè si imbattono in insegnanti e compagni di scuola che non hanno voglia di entrare in contatto con la disabilità. Che non vanno in gita e non hanno le opportunità che invece, per i normodotati sono un diritto.
A Sarcedo invece, grazie alla sensibilità e alla professionalità di chi crede “nel sostegno” come ruolo educativo per soggetti diversamente abili e non solo, Anna, con sindrome di Down, frequenta la prima media a Sarcedo ed i suoi compagni hanno imparato a considerare il suo handicap come motivo di crescita e di educazione…