Si laurea a 94 anni: “Non ho potuto studiare. Ma l’istruzione è vita, non rinunciate”

Questa è una storia di costanza, forza di volontà e caparbietà. Ne servono molte per avere a 94 anni ancora la voglia di realizzare il tuo sogno di sempre: riuscire a completare la tua istruzione per ottenere finalmente una laurea. Questa è la storia di Amy Craton, una donna hawaiana che pochi giorni fa ha festeggiato il raggiungimento… Leggi tutto “Si laurea a 94 anni: “Non ho potuto studiare. Ma l’istruzione è vita, non rinunciate””

Il professore scrive alla ministra Fedeli: “Pagato per non lavorare. Ora basta”

daniele costantino

“È ASSURDO. Mi pagano per non lavorare e, oltre a sentirmi derubato del mio lavoro, mi vergogno a dirlo a chi fatica ogni giorno per guadagnarsi da vivere”. Quello di Daniele Costantino, professore di Filosofia originario di Marineo, nel Palermitano, in servizio da quest’anno all’Alfieri, prestigioso liceo classico torinese, più che una denuncia, è uno sfogo… Leggi tutto “Il professore scrive alla ministra Fedeli: “Pagato per non lavorare. Ora basta””

La lettera di Kaitlyn Evans, 12enne dislessica: “Mi hanno definito pigra e stupida. Salvate gli altri bambini da questi insulti”

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A Kaitlyn piaceva andare a scuola. Attraverso i suoi occhi di bambina le appariva come un luogo felice e luminoso, dove giocare con gli amici e imparare. Col passare del tempo, però, la luce è iniziata a offuscarsi, perché mentre i compagni andavano avanti a lei sembrava di scontrarsi contro un muro. Lo studio le costava… Leggi tutto “La lettera di Kaitlyn Evans, 12enne dislessica: “Mi hanno definito pigra e stupida. Salvate gli altri bambini da questi insulti””

La casa di cura che è anche un asilo: così anziani e bambini giocano insieme

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Casa di cura o asilo? Una situazione davvero particolare è quella che si presenta a chi entra a Seattle nella casa di riposo Providence Mount St. Vincent. Una volta all’interno della struttura, infatti, ci si trova davanti a qualcosa di molto insolito: ospiti anziani e bambini che interagiscono insieme… Leggi tutto “La casa di cura che è anche un asilo: così anziani e bambini giocano insieme”

Scuola-lavoro, a Milano lo stage tra bare e fatture: “Le onoranze funebri? Meglio delle fotocopie”

Scuola-lavoro, a Milano lo stage tra bare e fatture: "Le onoranze funebri? Meglio delle fotocopie"

C’è chi finisce in uno studio legale. Chi passa qualche settimana a vedere come funziona un museo. E chi invece in quarta superiore si ritrova a preparare fatture circondato da corone di fiori, casse da morto e crisantemi. L’ultima frontiera della Buona Scuola passa dallo stage alle pompe funebri. “All’inizio mi sono detto: oddio, dove… Leggi tutto “Scuola-lavoro, a Milano lo stage tra bare e fatture: “Le onoranze funebri? Meglio delle fotocopie””

Ma quale dislessia? I miei figli hanno i superpoteri

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“Mandami una foto”. Mi aspettavo una foto dei fumetti e disegni di cui Carlotta mi aveva parlato, “disegni che sintetizzano in un’immagine tutte le parole di inutili prediche” e che avevano popolato casa loro da quando era arrivata la diagnosi di dislessia di Tommaso e Filippo, i suoi due figli… Leggi tutto “Ma quale dislessia? I miei figli hanno i superpoteri”

Lettera aperta al Ministro contro la Buona Scuola

Lettera aperta al Ministro contro la Buona Scuola

Pubblichiamo di seguito la lettera aperta che tredici associazioni hanno inviato nei giorni scorsi al nuovo ministro dell’Istruzione Fedeli. La lettera è pubblicata sui siti delle associazioni e sta raccogliendo adesioni in tutta Italia. “Egregio Ministro, ci indirizziamo a Lei nel momento in cui si insedia al MIUR, dopo che negli ultimi mesi… Leggi tutto “Lettera aperta al Ministro contro la Buona Scuola”

Didattica, apre a Milano la prima scuola media statale a metodo Montessori

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E’ stato inaugurato, all’interno dell’Istituto Comprensivo Riccardo Massa di via Quarenghi 12, il nuovo spazio Montessori: aule e laboratori ristrutturate ed allestite dal Comune di Milano per ospitare una classe quinta primaria e due classi della scuola secondaria di primo grado, attuando così per la prima volta in Italia una reale… Leggi tutto “Didattica, apre a Milano la prima scuola media statale a metodo Montessori”

Libri viventi, i libri più veri che ci siano

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Albert Einstein non aveva dubbi: “è più facile spezzare un atomo che un pregiudizio”. Eppure i libri viventi che lo scorso Luglio sono stati protagonisti della “Biblioteca Vivente” nel carcere di Bollate (Milano), riflettendo su quell’esperienza hanno detto che “la gente nell’entrare aveva dei pensieri nei confronti dei carcerati,… Leggi tutto “Libri viventi, i libri più veri che ci siano”

Sì ad insegnamento della Filosofia alla Primaria, Piarulli “i bambini sono più filosofi degli adulti”

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Nel Regno Unito e in Irlanda è in aumento il numero delle scuole che sperimentano con successo l’introduzione della Filosofia già nella scuola elementare: aiuta a sviluppare le abilità matematiche e di alfabetizzazione, anche negli studenti più svantaggiati. E così i dicasteri dell’istruzione d’Oltremanica rimettono in discussione il dogma… Leggi tutto “Sì ad insegnamento della Filosofia alla Primaria, Piarulli “i bambini sono più filosofi degli adulti””

Scuola all’aria aperta: nasce a Ostia l’Asilo del Mare

“Osserva un bambino che raccoglie conchiglie sulla spiaggia: è più felice dell’uomo più ricco del mondo. Qual è il suo segreto? Quel segreto è anche il mio. Il bambino vive nel momento presente, si gode il sole, l’aria salmastra della spiaggia, la meravigliosa distesa di sabbia. È qui e ora. Non pensa al passato, non pensa al futuro… Leggi tutto “Scuola all’aria aperta: nasce a Ostia l’Asilo del Mare”

Evviva, oggi mia figlia ha preso una nota

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Nella loro valigia, Lorenza e Andrea hanno messo un cd con musiche celebri per bambini. Perché la musica è una loro passione e perché la musica, per la loro Chiara, è sempre stata occasione di stimolo e di partecipazione: “Le abbiamo preso un bongo piccolo per suonare insieme al papà, vogliamo condividere con lei le nostre passioni… Leggi tutto “Evviva, oggi mia figlia ha preso una nota”

Successo a scuola: la mamma conta più della scuola e del papà

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Per avere successo a scuola i genitori sono fondamentali e la mamma conta molto più del papà. A rivelarlo una ricerca Ocse dal titolo Ocse Education at a Glance 2016, che ha analizzato i livelli di studio e di abbandono scolastico nei paesi dell’Europa. Secondo la ricerca, un ragazzo i cui genitori hanno terminato gli studi alle medie, i figli… Leggi tutto “Successo a scuola: la mamma conta più della scuola e del papà”

FISH: decreto su inclusione scolastica da rigettare. “Una presa in giro”

alunni in classe con la mano alzata

E’ una bocciatura senza appello quella della FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap rispetto allo “Schema di decreto legislativo recante norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità”, l’Atto del Governo (378) approdato all’esame delle Camere in questi giorni, di cui vi avevamo… Leggi tutto “FISH: decreto su inclusione scolastica da rigettare. “Una presa in giro””

In Italia troppe ore di scuola: i bambini devono riposare e giocare di più

Meno ore di scuola

Il professor Yvan Touitou, un cronobiologo professore alla Faculté de médecine de la Pitié Salpêtrière, ha parlato al Corriere della Sera per spiegare che la salute dei bambini passa attraverso un corretto riposo e la scuola deve preoccuparsi di più della loro salute. Uno sfasamento tra i ritmi biologici e quelli imposti dall’orario…

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Lettera scritta da un’insegnante di sostegno

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“Sono una mamma e una maestra di scuola primaria, quest’anno sono stata nominata sul sostegno di una bimba grave, gravissima e… bellissima.

Bene: appena arrivo in classe la maestra prevalente mi avverte “Stai attenta alla madre che cercherà in tutti i modi di tirarti dentro alla sua sofferenza e poi è un po’ fissata con il fatto che la figlia può far tutto, capisce tutto ecc.” ed io… sto zitta.

Mi dice che dobbiamo andare a visitare un posto con la classe e che la mamma si è “fissata” col fatto che debba andarci anche la figlia… sto zitta ancora e intanto incrocio gli occhi della bimba che sono quelli della mia e dentro di me le parlo e le dico “stai tranquilla ti ci porto io”… lei sorride, è bellissima… nessuna maestra però che ormai è con lei da tre anni mi dice quali siano le sue competenze o no, la diagnosi funzionale è troppo generica. Usciamo e inizia la visita guidata. La bimba con la sedia a rotelle cerca di spingersi avanti per guardare i quadri, le tele, i dipinti ma la maestra di classe mi dice di tirarla indietro perchè leva il posto e la visuale a chi “capisce”… Resisto e faccio come se non avessi sentito, la porto ovunque e le parlo e le spiego… la maestra mi guarda di sbieco.

Torniamo in classe e mentre tutto il gruppo classe relaziona sull’uscita lei non ha un compito, un libro, niente… e io sono al mio primo giorno e non ho preparato niente.
Poco male, mi organizzo, la coinvolgo e chiedo alla sua compagna di banco, una bimba carinissima, di farci sbirciare sul libro; lei ci prova ma poi dice che non ha tempo, deve lavorare con gli altri.

Merenda: da sola e gli altri in gruppo. Cambio pannolino da panico: i bidelli fanno a gara per non venire, ti cambio io amore, è un’ora che sei con la cacca. Parlo con la maestra dell’anno scorso che mi scarica addosso una serie di cattiverie sulla madre, sulla famiglia e sul fatto che non si può lavorare con un handicap così grave. Le chiedo se ha mai usato la CAA o la tecnologia e mi dice che loro del sostegno vengono da una laurea in scienze della formazione e che hanno sostenuto solo quattro esami troppo generici per poter sapere tutto…
RESISTO ANCORA.

Intanto sono completamente innamorata della mia bimba… in lei c’ è la mia, la sofferenza della madre è la mia… Le risposte le ho da lei. Uno scricciolo accartocciato su se stesso che indica in modo corretto tutti i colori, le forme, le lettere, i numeri, che risponde esattamente a tutte le mie domande con gridolini che capisco e interpreto bene.
Le ho dato mille baci e lei mi ha fatto mille carezze. Alla fine della giornata saluto e la maestra di classe mi dice “comunque sei molto portata, ne avevamo bisogno”! Mi giro e sulla porta dico “corro a casa c’è mia figlia completamente disabile che mi aspetta.” GELO TOTALE.

Oggi sono arrivata con il mio Ipad e con l’aria di quella incavolata; loro, le maestre hanno cercato di recuperare ma io ho detto: “Sentite, io non sono la maestra di questa bimba, io sono una maestra di classe, a supporto della classe, la bimba è di tutti, di tutta la classe, quindi o si programma insieme o sono cavoli amari. Se vedeste quello che vedo io in lei, se vedeste dentro questo corpo che non risponde una bimba come le altre, desiderosa di scoprire, di sapere, di giocare, di interagire, allora questa classe sarebbe migliore, voi sareste delle persone migliori e il mondo sarebbe una favola.”

La mia bimba si è divertita un mondo con le applicazioni… tutti i bimbi erano dietro di lei a cercare di capire cosa stesse usando… ho fatto un piccolo gruppo ricreativo e fuori dal suo banco ha potuto far merenda con altri bimbi… le ho portato un libro di favole e le ho detto in un orecchio di leggerlo quando non ci sono, così non si sente sola. Ha diciotto ore e quando è senza di me… è sola a guardare il nulla.

Ora sono a casa e guardo mia figlia… e spero e prego che lei possa sopravvivere alle cattiverie e all’ignoranza della gente.
Una maestra e una mamma

 

Ecco la Buona Scuola: via i prof di sostegno. E gli alunni disabili restano da soli in classe

Le lacrime trattenute. Poi scoppiate a dirotto nel parco di via Diaz, mentre il sole riusciva a mostrare quello che gli occhiali scuri, da duri, volevano celare. Sono le lacrime di un alunno con difficoltà che ha appena saputo dalla sua insegnante di sostegno che da domani avrà un altro prof. Per colpa delle nuove nomine. Per colpa dei ricorsi…
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“Sono Roberto,Temptation Pirri: ho sconfitto i bulli grazie all’amore”

"Sono Roberto,Temptation Pirri: ho sconfitto i bulli grazie all'amore"

La storia commovente di Roberto Giambroni, alias temptation Pirri, conosciutissimo a Cagliari, che decide di denunciare la sua vita sofferta per colpa del bullismo, che lo ha portato anche alla disabilità. “Mi minacciavano continuamente a scuola, mi picchiavano, è stato un inferno. Ma poi ho vinto la partita più bella… Leggi tutto ““Sono Roberto,Temptation Pirri: ho sconfitto i bulli grazie all’amore””

“Vende merendine a scuola? Lo vorrei come studente” parla Daniele Manni, il prof delle startup

E’ giunta la punizione per lo studente dell’ITIS “Pininfarina” di Moncalieri (To), colpevole di aver aperto un mercato abusivo di snack e merendine a scuola a prezzi competitivi, egli dovrà infatti recarsi al centro agroalimentare di Torino, caricare le cassette di frutta con il cibo donato dai grossisti all’associazione e smistare il tutto nelle case delle famiglie che hanno richiesto aiuto…

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Caos Scuola

 

PRESADIRETTA torna a occuparsi di scuola con l’inchiesta CAOS SCUOLA di Alessandro Macina. Perché la scuola italiana vive un’eterna emergenza? Oltre 2 milioni e mezzo di studenti in Italia hanno cambiato insegnanti, quasi 1 insegnante su 3 ha cambiato cattedra, le carenze tra gli insegnanti di sostegno sono vicine al 50%… Leggi tutto “Caos Scuola”

Bando 2017 per insegnare Italiano presso Università all’estero

 

Le Università di Siena (Università per stranieri), Perugia e Roma III hanno indetto una selezione comparativa per titoli riservata a laureati magistrali delle università italiane per svolgere attività di insegnamento della lingua italiana presso Università all’estero. La selezione permetterà la creazione di una graduatoria… Leggi tutto “Bando 2017 per insegnare Italiano presso Università all’estero”

Insegnare Italiano all’estero: come fare? Domanda, requisiti, ruoli e modalità di accesso

Insegnare italiano all'estero: come fare? Domanda, requisiti, ruoli e modalità di accesso

Insegnare è la tua passione e vuoi sapere come fare per diventare insegnante all’estero? Questa è la guida che fa per te: ci sono tante possibilità di lavoro per insegnanti di Italiano all’estero, ma quale procedura bisogna seguire? Come fare domanda? È necessario avere l’abilitazione all’insegnamento per l’estero?… Leggi tutto “Insegnare Italiano all’estero: come fare? Domanda, requisiti, ruoli e modalità di accesso”

6 politico… io non ci sto, sono un’insegnante, non un’allevatrice di polli. Lettera

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In un sistema scolastico dove è stata eliminata ogni forma di meritocrazia che non sia quella ad arbitraria discrezione del dirigente, dove è stata svilita e calpestata la dignità e l’autorevolezza della figura docente, sottopagata, sottostimata, sottomessa, dove l’imperativo categorico è diventato lo stesso dello standard di produttività…

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In queste scuole non serve lo zaino: ecco la rete più innovativa d’Italia

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Sono arrivati a quota 141 gli istituti che aderiscono all’associazione “Scuole senza zaino”, nata in Toscana e ora diffusa in tutto il territorio. Aule in cui si può chiacchierare, massima autonomia per gli alunni, attenzione ai sensi e al corpo, co-progettazione sono solo alcuni dei principi cardine. Ma vige anche totale libertà…

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