Colloqui con gli insegnanti, tanti dettagli e le proiezioni sui figli


La scorsa settimana sono stato ai colloqui pomeridiani con gli insegnanti di mio figlio. Il giorno dopo ho incontrato i genitori degli studenti della mia scuola.  Mio figlio frequenta il secondo anno, io insegno al triennio. Avendo ricevuto anche i genitori della mia classe terza, mi sono trovato in due giorni nella doppia veste di insegnante e genitore di ragazzi praticamente coetanei. Un punto di vista particolare, che vorrei raccontare.

Nella scuola di mio figlio i colloqui sono iniziati presto. Ho cercato di arrivare per tempo ma la fila era già lunga. Una volta entrato ho provato a saltare da una coda all’altra, con la speranza di parlare con più professori possibili. Come spesso capita c’erano insegnanti che riuscivano a fare progredire i colloqui velocemente ma, come spesso capita, c’era anche l’insegnante che aveva creato una coda infinita. Incontrati tutti i professori più rapidi mi sono fatto coraggio, con un «te tocca» mi sono messo in coda, nell’attesa mi sono messo a chiacchierare (poco) e ad ascoltare (molto)…

Fonte: RomaSette
Leggi l’articolo completo su: RomaSette

Lascia un commento

Nome *
Email *
Sito web