Ormai unanimi precedenti giurisprudenziali ottenuti dal nostro sindacato evidenziano come “il criterio del punteggio resta comunque prioritario rispetto a quello dell’ordine delle preferenze, nel senso che, in assenza di titoli di precedenza, per ciascuna preferenza indicata prevale l’aspirante con il punteggio più elevato, mentre invece l’ordine delle preferenze è decisivo…
Fonte: Orizzonte Scuola
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