Nella scuola dell’obbligo non si boccia per non penalizzare chi è svantaggiato, l’esperienza mistica del 4 lasciamola alle superiori. Lettera



Egli dice: “Una scuola che non boccia è una scuola marcia”. Si vede che come tutti quando invecchiano , si ha nostalgia dei tempi andati. Ma Crepet conosce bene il testo di don Milani “Lettera a una professoressa”. Il priore domandava alla professoressa che bocciava: chi viene bocciato? E rispondeva:…


Fonte: Orizzonte Scuola
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