Il treno correva veloce quella notte. Sbuffava e avanzava nella nebbia, lesto, deciso, diretto verso la meta. Squarciava il freddo e la nebbia, tra il buio della notte e le lande desolate d’Europa, come in un vecchio film in bianco e nero, come in un’immagine dei romanzi di Dostoevskij o…
Fonte: Consorzio Aetnanet
Leggi l’articolo completo su: Consorzio Aetnanet