Trilussa, 10 poesie brevi e fulminanti


Il 26 ottobre del 1871 nasceva a Roma il poeta e scrittore Trilussa, pseudonimo anagrammatico di Carlo Alberto Salustri (salustri – trilussa), celebre per i suoi versi in dialetto romanesco e per lo stile satirico e dissacrante degli usi e dei costumi della borghesia e della piccola borghesia della sua epoca.

Le prime pubblicazioni di Trilussa, prevalentemente sonetti, risalgono agli anni intorno al 1890, soprattutto sul quotidiano romano Il Messaggero, col quale collaborerà per molti anni. La prima pubblicazione libraria è del 1889: “Stelle de Roma. Versi romaneschi”. Seguiranno poi moltissime raccolte tra cui “Quaranta sonetti romaneschi” (1894), “Favole romanesche” (1901), “Sonetti romaneschi” (1909), “Omini e bestie” (1914) e il celebre poemetto “La vispa Teresa” (1917). Durante gli anni del fascismo Trilussa non solo non prese mai la tessera del partito fascista, ma riuscì a non subire conseguenze per il fatto di dichiararsi sempre non-fascista (pure se mai si dichiarò esplicitamente antifascista) e pur non mancando mai tuttavia, neanche durante il regime, di continuare a satireggiare il potere così come la cieca obbedienza del popolo…

Fonte: Rai Letteratura
Leggi l’articolo completo su: Rai Letteratura

Lascia un commento

Nome *
Email *
Sito web